Friday, September 19, 2008

Leggiadro vien nell’onda della sera




Leggiadro vien nell’onda della sera
Un solitario pàlpito di stella:
A poco a poco una nube leggera
Le chiude sorridendo la pupilla;

E mentre passa con veli e con piume,
Nel grande azzurro tremule faville
Nascono a sciami, nascono a ghirlande,
Son nate in cento, sono nate in mille:

Ma più io non ti vedo, stella mia.

- Clemente Rebora -

4 comments:

Pino Amoruso said...

Ciao "Premio Amicizia" per te sul mio blog...
Buon fine settimana ;)

Masino said...

Cosa ho vinto? Un viaggio premio ad Aschenazia!, ah ah !

sunflower said...

e questo quadro è uno dei miei preferiti...mi sa che tornerò a trovarti....

Masino said...

Emi, la porta e' sempre aperta e ci sara' una lampada accesa vicino alla finestra :-)