Tuesday, September 30, 2008

Sere Nere - Tiziano Ferro

Ripenserai agli angeli
Al caffè caldo svegliandoti
Mentre passa distratta la notizia di noi due
Dicono che mi servirà
Se non uccide fortifica
Mentre passa distratta la tua voce alla tv
Tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio

Di sere nere
Che non c’è tempo
Non c’è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te

Ripenserei che non sei qua
Ma mi distrae la pubblicità
Tra gli orari ed il traffico lavoro e tu ci sei
Tra il balcone e il citofono ti dedico i miei guai

Di sere nere
Che non c’è tempo
Non c’è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te

Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso
E levigato la tua assenza solo con le mie braccia
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più sarò con te, con te, con te
Lo giuro

Di sere nere
Che non c’è tempo
Non c’è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te
Senza te
Senza te
Senza te

Monday, September 29, 2008

Pure i cieli azzurri



Pure i cieli azzurri

tramontano,

e dentro il mio cuore,

se ritorno ai sentieri

dove più non sei.

Fummo insieme

fra i ciliegi

e le tortore di aprile

a guardare le onde

dei colli lontani

ove dolce finiva

la patria del sole.

Tu volevi una casa,

bambini e fiori:

ed anche i fiori

morirono, lenti nel sogno.

Il mondo

è in quella terra

di silenzi addolorati,

ed io vivo

col sale del tuo pianto.



-Franco Costabile -

Friday, September 19, 2008

Leggiadro vien nell’onda della sera




Leggiadro vien nell’onda della sera
Un solitario pàlpito di stella:
A poco a poco una nube leggera
Le chiude sorridendo la pupilla;

E mentre passa con veli e con piume,
Nel grande azzurro tremule faville
Nascono a sciami, nascono a ghirlande,
Son nate in cento, sono nate in mille:

Ma più io non ti vedo, stella mia.

- Clemente Rebora -

Thursday, September 18, 2008

Agosto


Il mio pensiero vola
Verso lontani approdi
Mentre l'estate
Non grida più canzoni
E il mare di settembre
Come donna crucciata,
ondata dietro ondata,
respinge i nostri approcci.
Eppure
Su questa rena
Carica di memorie
La danza dei pensieri
Per breve tempo
S'era placata
E l'allegrezza
Ci aveva
Tenuto compagnia
E ci aveva parlato
Dei molteplici mondi
Nascosti dentro i cuori,
dei misteri profondi
che segnano le vie
e di quanto sia dolce
impigrire distesi
in questi mesi
di sole vivo
che brucia
la terra riarsa
e i costoni anneriti
dalle fiamme d'agosto.
- Giuseppe Cardillo -